Corso di Analisi delle Espressioni Facciali on-line

Come capire le emozioni e analizzare la comunicazione nonverbale del viso

Le espressioni facciali dipendono dalle azioni eseguite con i muscoli del viso, che dipendono dalle emozioni.

Paul Ekman, Wallace Friesen e David Matsumoto hanno codificato le azioni dei muscoli facciali, sviluppando il Facial Action Coding System (FACS); poi hanno correlato alcune combinazioni delle attività muscolari agli stati emotivi più comuni, studiati anche da Robert Plutchik.

Chi vuole imparare a decodificare le espressioni facciali delle emozioni quindi deve conoscere:

• La catalogazione e il funzionamento delle emozioni.
• Le azioni muscolari del viso.
• La correlazione tra espressioni ed emozioni.

Gli indicatori delle espressioni emotive alterano rapidamente il comportamento nonverbale per piccole frazioni di secondo perché seguono percorsi neurali diversi, con velocità diverse di trasmissione del segnale. Il nostro sistema neurale percepisce queste variazioni sottili e micromillesimali, ma lo fa inconsciamente: perciò, proviamo per gli altri (o comunichiamo agli altri) simpatia o antipatia senza una ragione apparente.

Invece, un addestramento specifico (on-line) ti fa capire come funzionano le emozioni e ti rende consapevole di cosa avviene nella comunicazione nonverbale, facendoti relazionare in modo più efficace col tuo pubblico.

Alcuni software tracciano la velocità e l’ampiezza dei marker muscolari delle espressioni facciali, per rilevare le emozioni di una persona, catalogate secondo i criteri del FACS. Il tuo sistema neurale fa la stessa cosa, ma opera sotto la tua soglia di consapevolezza.

Il corso on-line di analisi delle espressioni facciali ti fa riconoscere consapevolmente le variazioni fisiognomiche sottili e millesimali.

Come si impara a decodificare le espressioni facciali?

Le emozioni “portano fuori” gli stati mentali tramite il linguaggio del corpo. Le persone attivano le azioni muscolari del viso correlate alle emozioni per molti secondi solo quando provano emozioni intense o quando simulano un’emozione; ma attivano i muscoli del viso per poche frazioni di secondo — o modificano di pochi millimetri i tratti somatici — quando provano emozioni genuine o quando vogliono nascondere il proprio stato mentale agli altri.

Chi impara a percepire le emozioni e a riconoscerle deve esercitarsi a intercettare variazioni sottili e rapide dei muscoli facciali

Alcune azioni muscolari del viso indicano le emozioni con maggiore efficacia, rispetto ad altre azioni muscolari che, invece, tendono a mascherare o a dissimulare le emozioni.

Abbiamo preparato un sistema di formazione on-line con cui vedi filmati e fotografie di persone che cambiano espressione facciale per poche frazioni di secondo. Ti abituerai a percepire modifiche sottili o velocissime dei tratti somatici; e potrai verificare i tuoi progressi, rivedendo i filmati e le foto dopo averle giudicate.

Come decifrare le emozioni tramite le espressioni facciali?

Un corso on-line diviso in due moduli — uno didattico e uno pratico — ti spiega quali espressioni facciali comunicano le emozioni e ti addestra a riconoscerle.

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Programma del corso on-line di Analisi delle Espressioni Facciali

1. Introduzione

2. Catalogazione delle emozioni

   • Etimologia e fisiologia delle emozioni.
   • Indicatori muscolari delle emozioni.
   • Comparazione delle emozioni.

3. Indicatori sottili delle emozioni

   • Indicatori oppositivi.
   • Indicatori commistivi.
   • Indicatori ambivalenti.
   • Maschere e sorrisi.

4. Esercitazioni interattive

   • Fotografie animate
   • Filmati.

5. Test di verifica

Chi impara a riconoscere le espressioni sottili e millesimali deve concentrare l’attenzione al centro del viso e deve sfruttare la visione periferica per intercettare tutte le alterazioni somatiche prodotte dagli interlocutori. Il corso on-line interattivo ti fa allenare la visione periferica, facendoti analizzare fotografie e filmati di persone che alterano spontaneamente le loro espressioni facciali.

Scarichi un vademecum con cui ripassare gli indicatori muscolari

Puoi conseguire un attestato di frequenza senza valore legale, se superi il test on-line di verifica della comprensione entro i 3 mesi dall’attivazione delle credenziali.

Analisi delle Espressioni Facciali: corso interattivo per 3 mesi di studio e di allenamento

Ogni emozione produce una serie di indicatori muscolari che devi memorizzare e che devi riconoscere nella pratica. Ti spieghiamo ogni indicatore, che potrai memorizzare studiando il modulo didattico e verificando l’apprendimento con un sistema interattivo.

Hai 3 mesi di tempo da quando ricevi le credenziali di accesso, per esercitarti e studiare quando preferisci, anche per centinaia di ore: dopo 3 mesi bisogna iscriversi di nuovo, per accedere al corso.

Corso di Analisi delle Espressioni Facciali con esercitazioni interattive

Vedrai alcune fotografie di persone con un’espressione neutra. La foto cambierà per un attimo, rivelando un’espressione emotiva per qualche frazione di secondo (l’intervallo varia casualmente per rendere il compito più impegnativo); ma vedrai anche filmati brevi in cui le persone (intervistate da noi) hanno reazioni emotive reali, sottili e rapide.

Alcune immagini rappresentano un’espressione completa, ma altre rappresentano solo pochi indici di un’emozione oppure indici misti. Questo sistema rende più impegnativo e più efficace l’allenamento.

Dovrai intercettare le alterazioni più significative e giudicarle, cliccando sui nomi delle emozioni che avrai studiato in precedenza.

Vedrai quidi una foto dell’espressione con gli indicatori di ogni azione muscolare oppure vedrai un testo esplicativo del filmato, se avrai scelto l’emozione corretta. Altrimenti vedrai ancora una volta l’espressione per qualche frazione di secondo (nelle foto). Puoi rivedere i filmati, anche con la funzione scrub, fotogramma per fotogramma.

Puoi passare in qualsiasi momento ad un’altra emozione scelta casualmente oppure puoi rivedere l’espressione alterata per una frazione di secondo, in modo da verificare come la tua capaictà attentiva migliora quando anticipi correttamente l’espressione sottile o micromillesimale.